L'eco leggendario e le piramidi di Piediluco

Chi visita per la prima volta il lago di Piediluco (Terni, Umbria) non potrà fare a meno di notare la particolare conformazione dei due monti principali che si affacciano sullo specchio d'acqua e che danno vita a uno scenario a dir poco particolare, dal sapore mistico.
Non sfuggono infatti le forme peculiari del monte Luco e del monte Caperno: due piramidi che svettano sul bacino circostante, una di fronte all'altra. Il monte Caperno in particolare, è chiamato anche Monte dell'Eco: in passato era famoso perché faceva eco alla voce delle persone che potevano intonare frasi fino a 24 sillabe e ascoltarle "ripetere" tutte dalla montagna.
L'eco ha sempre ispirato miti e leggende di ogni tipo ma questo fenomeno del lago di Piediluco fu addirittura oggetto di studio nel secolo scorso da parte di esperti. Oggi l'effetto è meno percepibile perché è cambiata la conformazione dei rilievi a causa dei rimboschimenti effettuati nel corso degli anni.

Questo dettaglio dell'eco, già da solo, dona al luogo un aspetto alquanto misterioso. La suggestione aumenta se pensiamo che la sagoma dei due monti ha alimentato una serie di storie e racconti sulla presenza di due antichissime piramidi presenti nel territorio di questa parte dell'Umbria del Sud, oggi ricoperte dalla vegetazione, entrambe legate alla presenza del lago sottostante. Alcune teorie, infondate, conferiscono a queste costruzioni la funzione di depurare le acque. Una versione che non ha mai avuto riscontro negli studi storici e archeologici ma che entra nel novero delle leggende legate al lago di Piediluco.
Molti ricercatori, soprattutto anglosassoni, hanno visitato il borgo e lago umbro in provincia di Terni per vedere da vicino queste famose piramidi e nel 2013 un gruppo di turisti inglesi ha girato un video, presente su YouTube, che mostra i due monti sotto i quali sarebbero nascoste le piramidi antiche.

Di certo c'è che il paesaggio che circonda il lago umbro in provincia di Terni è una meraviglia per gli occhi soprattutto quando, con la giusta luce, si possono ammirare i due monti che si rispecchiano nell'acqua e creano l'illusione di altre due piramidi rovesciate che sembrano galleggiare sulla superficie.