Lago e dintorni

Gita in battello sul lago alla scoperta della flora e della fauna

Piediluco ha il suo cuore nelle acque del lago dalle quali trae la massima fonte di ricchezza: attività sportive e pescherecce, tradizioni e folklore, artigianato e turismo si raccolgono intorno a uno degli specchi d'acqua più caratteristici del centro Italia.
Non si può fare a meno dunque, una volta arrivati a destinazione, di organizzare una gita in battello: tradizione del luogo e principale via turistica per godere in pieno delle bellezze naturali del paesaggio lacustre.

Il battello panoramico, allestito per la navigazione del lago, porta i passeggeri alla scoperta dei meandri più nascosti e caratteristici del bacino idrico, permettendo una visione a 360 gradi del luogo e un rapporto diretto con le peculiarità del lago.

In questo modo si possono esplorare le aree più incontaminate e selvagge, dove la costa alterna fasi in cui è bassa e ampia con altre dove è molto ripida e alta e non c'è alcuna fascia di transizione tra le acque e le pendici dei rilievi, che in alcuni punti si gettano direttamente nel lago. Nelle aree in cui la costa è piatta e bassa invece la fascia di terra tra il lago e le montagne si estende quasi per 500 metri e in alcuni periodi dell'anno è inondata dalle acque. Proprio in queste zone la ricchezza della vegetazione supera di gran lunga il resto della costa: ninfee, gigli d'acqua, crescioni. Alcune di queste varietà vegetali sono di rilevante interesse geobotanico. Qui fanno da padroni alcuni esemplari di uccelli acquatici, dalle gallinelle d'acqua ai tuffetti, dai germani reali agli aironi fino ai martin pescatori. Nidifica in queste zone anche il biancone, uno splendido esemplare piumato, simile per struttura all'aquila, difficile da scorgere perché raro negli ambienti lacustri. Nelle profondità delle acque invece, tra le specie ittiche presenti sin dalle origine si annoverano: tinche, lucci, anguille, cavedani mentre carpe, coregoni, alborelle e il persico reale sono stati immessi successivamente, al fine di ripopolare le acque. Sono giunte spontaneamente e in tempi diversi anche le trote che oggi popolano il lago di Piediluco risalendo il Canale.

Spostandoci sulla terraferma, a coprire i rilievi che circondano il lago, troviamo nell'ordine: boschi di salici e pioppi, nelle aree pianeggianti lungo la costa, lecci nelle aree collinari e Pini d'Aleppo lungo i versanti più ripidi. Anche qui la fauna regala varietà tipiche della foresta umbra come cinghiali e istrici.


Foto: una gita in battello sul lago di Piediluco. Piediluco, Terni, Umbria. Da www.collisulvelino.org.

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