Lago e dintorni

Il canottaggio: sport e anima di Piediluco

Piediluco è anche sinonimo di sport o meglio di canoa e divise gialloblu. Sono i colori delle squadre che ogni giorno si allenano in questo lago nel sud dell'Umbria, in provincia di Terni, e che emergono durante le gare agonistiche in giro per l'Italia.
Il territorio di Piediluco si lega così a una disciplina che da anni trova in questo bacino la linfa necessaria per crescere e farsi conoscere: qui il CLT (il Circolo Lavoratori Terni) prepara i suoi atleti. Ragazzi e ragazze che solcano quotidianamente le acque del lago umbro, animato da grida di incitamento, sudore e forza delle braccia ma soprattutto dalla passione che i canottieri mettono nel raggiungere la giusta preparazione fisica.

Il canottaggio si lega così alla storia del lago e dei suoi abitanti. Questi ultimi vivono ormai a stretto contatto con uno sport che attira nel territorio, ogni anno, atleti provenienti da tutta Italia e che si allenano per le gare di maggiore prestigio. Tutto il paese è attraversato, nei giorni delle regate, da tifo da stadio e spirito di appartenenza. Sono proprio i canottieri, prima di turisti o forestieri casuali, ad amare questo territorio che invade le loro visuale per molte ore al giorno e durante i ritiri delle squadre in trasferta che trovano a Piediluco l’ambiente più adatto per unire l’allenamento al riposo necessario, prima di una gara importante.

Il lago Piediluco è stato scelto dalla Federazione Italiana Canottaggio come sede del Centro Nazionale di Preparazione Olimpica, il Centro Nazionale Remiero "Paolo D'Aloja" (presidente della Federazione Italiana dal 1976 al 1985) che fu grande protagonista della creazione del Centro Nautico di Piediluco. Il bacino lacustre umbro ospita meeting e gare internazionali: la mancanza di correnti e la presenza di venti abbastanza regolari rendono questo lago un eccellente campo di gara per regate nazionali e internazionali, tanto che la Nazionale Olimpica di Canottaggio vi soggiorna e allena abitualmente. Per questo le sue acque sono piene di piccole boe di segnalazione per distanze di gara di 1000, 1500 e 2000 metri.
Il Centro è gestito dal Circolo Canottieri di Piediluco, un'associazione nata nel 1970 i cui sostenitori, con i loro contributi, mantengono viva la pratica e la diffusione del canottaggio e della canoa, discipline alle quali sempre più giovani del territorio si avvicinano.

Nel cuore di Piediluco, ad arricchire le bellezze naturalistiche del territorio umbro si aggiungono così gruppi di canoe che, tra un giro di remi e l'altro, solcano inarrestabili le acque del lago.


Nella foto: ragazze della Canottieri Arno vogano sul lago di Piediluco. Piediluco, Terni, Umbria. Da www.canottieriarno.it.

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