Lago e dintorni

La chiesa di San Francesco a Piediluco

La presenza della chiesa di San Francesco nel cuore del borgo di Piediluco, sulle sponde dell’omonimo lago in provincia di Terni, Umbria, non ha una valenza casuale. Luogo di ritrovo spirituale e cittadino, la chiesa fungeva da "Duomo” del paese perché rappresentava lo spazio in cui gli abitanti si riunivano a pregare ma anche a discutere delle questioni che riguardavano la collettività.
Questo soprattutto in passato ma, ancora oggi, la chiesa di San Francesco rimane uno dei luoghi più significativi della frazione ai piedi del monte Luco.

Prende importanza quando ormai il "Castello di Piediluco" si è formato, vale a dire quando il castello sulla cima del monte e il borgo lungo le rive del lago hanno dato vita a un unico complesso. La storia e i documenti poco chiari non danno un'attestazione precisa di quando la chiesa è stata costruita ma sappiamo che la sua nascita non è casuale bensì legata alla presenza in questo territorio del Santo di Assisi.
San Francesco, dopo aver restaurato la Porziuncola e aver accolto i primi compagni di viaggio, ha iniziato il suo percorso di predicazione nei territori della bassa Umbria, attraversando più e più volte, tra il 1208 e il 1225, i territori tra Narni, Terni, Arrone e dunque l’area della Valnerina. Sono nati così i primi loci francescani, dove sono stati poi edificati conventi dell'ordine di San Francesco. Dulcis in fundo, tra questi, compare anche Piediluco che onora la presenza del "poverello" di Assisi con una struttura conventuale che culmina nella chiesa lungo le vie del borgo: un esempio di architettura francescana delle origini, pur con le sue peculiarità.

La chiesa di San Francesco di Piediluco venne costruita tra la fine del XIII secolo e l’inizio del XIV secolo, il periodo in cui furono edificate gran parte delle chiese francescane dell'Umbria, e fu portata a termine da diverse maestranze. È costituita da un'unica navata che termina con un'abside poligonale a cinque lati.
La scalinata che porta al sagrato crea un colpo d'occhio che dall'antica piazza, ovvero la città terrena, conduceva simbolicamente il fedele verso il cielo, e concretamente in uno spazio che termina con la porta sacra sormontata dall'Agnello. La chiesa rappresenta così il luogo di incontro tra cielo e terra, tra mondo profano e divino.

Dal fascino particolare, se pensiamo che in queste vie è passato una delle figure più importanti della cristianità con tutto il suo valore storico e spirituale, la Chiesa di San Francesco si anima durante le tradizionali ricorrenze del paese, come la Festa delle Acque, in occasione della quale, insieme alle vie del borgo, si ricopre di addobbi floreali che la rendono ancora più suggestiva.


Nella foto: la chiesa di San Francesco di Piediluco. Terni, Umbria. Di Silvano Saveri, da fotoalbum.virgilio.it/silvano.saveri.

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