Enogastronomia

Il Luccio, nuovo abitante del lago di Piediluco

Il lago di Piediluco (Umbria del Sud, Terni) ospita i lucci reali, rigorosamente soggetti alla pesca "no-kill"

La fauna lacustre del lago di Piediluco (Umbria del Sud, Terni) sta cambiando: dopo la scomparsa dei gamberi di fiume e la ridotta presenza del persico reale, conosciuto a Piediluco con il nome di Carbonaretto, le acque del Lago si stanno popolando di esemplari prima sconosciuti che variano dalle arborelle alle scardole e che probabilmente, a differenza delle trote che vengono immesse nel lego dall'uomo, soprattutto nella prima settimana di febbraio quando apre la pesca, sono arrivati spontaneamente in queste acque, dopo aver risalito i canali che si immettono nel bacino lacustre. Tra questi nuovi pesci, un esemplare che si sta diffondendo in maniera importante e noto per la sua voracità e per l'aspetto poco rassicurante è il luccio.

I pescatori che si imbattono in questo pesce negli ultimi anni sono sempre di più pertanto, a finire nelle reti dei piedilucani ci sono lucci dalla mole interessante. Esemplari che vanno dai quattro agli otto chili e che, oltre a popolare le acque, finivano con l'arricchire le tavole degli abitanti del borgo e i menù dei ristoranti lungo le sponde del lago.
Finivano, passato, perché dal 2016 il luccio sul lago di Piediluco si può pescare soltanto "No-Kill", ovvero pesca sportiva, senza uccidere la specie ittica e rilasciandola immediatamente.

Diverse sono le ricette che propone la cucina piedilucana per preparare il luccio, una in particolare però è molto gustosa e rappresenta uno dei piatti più richiesti nelle tavole dei ristoranti.

Si tratta del luccio reale in porchetta, un piatto che conta tutto la sua riuscita sulla preparazione del condimento fatto dei sapori tipici del territorio: olio extravergine di oliva, odori e aglio tritato come base da far soffriggere per preparare poi l’impasto con il pangrattato, che andrà a riempire il ventre squamato del luccio. Questo, una volta condito a dovere, viene messo in forno una ventina di minuti e infine è pronto per essere portato sulle tavole.
In alternativa, il luccio può essere tagliato a filetti e poi ricoperto dal preparato che una volta dorato crea uno strato croccante che ricopre la polpa morbida e gustosa.

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