Lago e dintorni

La Basilica di San Valentino di Terni

La memoria di un martire, primo vescovo e Patrono di Terni (Umbria) oltreché degli Innamorati...

Solo 20 chilometri separano Piediluco dal Comune di cui fa parte, Terni, anche capoluogo di provincia della bassa Umbria. Questa città, di appena 100 mila abitanti, custodisce le spoglie del Santo più conosciuto e festeggiato al mondo: san Valentino. Ricorrenza che non ha solo un risvolto religioso, la festa degli innamorati diventa occasione di incontro e condivisione in questa città, dove si attende con gioia ogni anno l'arrivo del 14 febbraio.

Visitare la città e la chiesa dedicata al Santo durante la settimana degli eventi valentiniani è emozionate ma anche difficoltoso, perché migliaia sono i visitatori che da ogni angolo del mondo vengono a Terni per celebrale la propria unione. In Particolare, le coppie di innamorati giungono a Terni per scambiarsi, di fronte al vescovo e alla basilica, una solenne promessa d’amore. Da qui la definizione di "Festa della promessa”.
Potreste dunque approfittare del soggiorno al lago di Piediluco e visitare la basilica di San Valentino in giornate più tranquille e meno affollate.

Valentino fu il primo vescovo di Terni nel 197, nella stessa città che diede anche i natali al Santo. In seguito alle persecuzioni cristiane, avvenute sotto l’imperatore Aureliano, fu martirizzato con la decapitazione lungo la via Flaminia il 14 febbraio del 273.
La basilica, sorta nel 1606 all'indomani del ritrovamento del corpo di san Valentino, custodisce le spoglie del Santo. La posizione nella quale fu edificata corrisponde all'antica area cimiteriale dove era stato sepolto il martire. Al suo interno, le tre navate sono articolate in cappelle decorate con dipinti di artisti importanti come Lucas De La Haye e il Cavalier d'Arpino. Da visitare, in particolare, sono la cripta (appartenente alla primitiva costruzione) e la "confessione", l'altare costruito sulla tomba del martire. Al di sotto infatti giace il sarcofago del Santo e dall'alto i fedeli, tramite piccole aperture, lasciano messaggi per chiedere la grazia. È il "pozzo di San Valentino", una "via" che mette in comunicazione i fedeli con il protettore degli innamorati. Il corpo di Valentino è protetto da un'urna d’argento, meta di una lunga processione di coppie nel giorno di san Valentino.

Una curiosità di importanza storica: la chiesa fu il luogo di incontro tra il re longobardo Liutprando e papa Zaccaria, un'occasione nella quale il sovrano concesse allo Stato della Chiesa diverse terre. Perché scegliere la basilica di San Valentino? Proprio per la presenza delle spoglie del Santo che, si diceva, avessero proprietà taumaturgiche. Dopo tutto, si sa, l'amore cura ogni malanno.

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