Lago e dintorni

Rocca di Polino: una gita montana

A circa 20 Km dal lago di Piediluco (Umbria meridionale, Terni) si trova questo piccolo borgo arroccato su di un monte in una posizione strategica. Tanto che nel XII secolo venne eretta la rocca omonima, oggi sede, dopo un restauro, del "Museo Laboratorio dell'Appennino Umbro". Inoltre aree per picnic e sentieri per il trekking

Alle falde del monte Pentano, nel comune più piccolo della provincia di Terni e a poco più di 20 chilometri dal borgo e lago di Piediluco, si erge la Rocca di Polino una costruzione rinascimentale nata con scopi difensivi. La Rocca ha una pianta poligonale affiancata da due torri cilindriche che sono il vero colpo d'occhio del paesino arroccato sulle pendici del monte. Il mastio circolare che incombe sul paese produce un forte impatto visivo che si addolcisce man mano che si segue l'andamento delle altre costruzioni, che scendono lungo le pendici come fossero terrazzamenti.

Il forte fu un importante avamposto difensivo perché posta al confine tra il territorio spoletino e quello di Rieti: nel XV secolo infatti Polino apparteneva ai signori di Foligno, la famiglia Trinci, poi venne conquistato dalla signoria di Spoleto per finire, a metà del XVI secolo, proprietà della famiglia Castelli di Terni che ne aveva colto l’importanza della posizione strategica. Accanto all'imponente edificio c'è ancora una fonte pubblica, chiamata "Fonte dell'acqua viva", fatta costruire nel 1615 dal marchese Giambattista I Castelli, conte di Polino, Collestatte e Torre Orsina.
All'interno della Rocca, oggi proprietà del Comune di Polino, è allestito il Museo Laboratorio dell'Appennino Umbro che fa parte di un percorso museale, didattico e interattivo chiamato "Sottosopra" perché si articola in due momenti: il "sotto" riguarda la geologia dell'Appennino umbro e la formazione delle grotte che si trovano nell'area della Cascata delle Marmore e di Piediluco; il "sopra" l'ambiente vegetazionale e faunistico del territorio che, soprattutto nell'area del Lago, trova esempi unici e caratteristici.

Tornando al borgo di Polino, oltre alle particolari attrazioni di stampo architettonico e storico bisogna citare quelle naturalistiche date da un ambiente prettamente montano dove si può passare qualche ora di svago e relax con picnic all'aperto nelle aree ben attrezzate con panche e camini per cucinare la carne alla brace, piatto tipico umbro, ma anche cimentarsi nell'escursionismo lungo i sentieri del CAI di Terni.


Nella foto: veduta del borgo e della rocca di Polino (Terni, Umbria del Sud).

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