
Lago e dintorni
Il lago e il borgo di Piediluco sono da sempre molto devoti e religiosi. E sono due i momenti più attesi dell'anno dai piedilucani: il 15 Agosto con la Festa e Processione della statua della Madonna dell'Eco; il 14 Gennaio la Festa del Buon Gesù, con la processione del crocifisso in legno.

Il modo migliore per conoscere il lago di Piediluco? Una gita in battello alla scoperta degli scorci più suggestivi dello specchio d'acqua in provincia di Terni, Umbria, tra numerose specie di fiori, piante, uccelli acquatici e pesci d'acqua dolce.

Il lago di Piediluco, nel sud dell'Umbria e in provincia di Terni, è il secondo bacino naturale del Cuore Verde d'Italia. Di origine alluvionale e circondato da rilievi, che lo fanno somigliare ad un lago alpino, ha una forma allungata con varie diramazioni. Come si può vedere dal monte Caperno, che insieme al Lago sono Siti di Interesse Comunitario.

È lì, sulla cima del monte Luco ai piedi del quale si risveglia il borgo cittadino che lo abita, che imperante giace la rocca Albornoz, o castello di Piediluco, un edificio realizzato nel 1364 da Blasco Fernando di Belvisio, che nel corso della storia ha cambiato aspetto, funzione e nome molte volte.

Piediluco è anche sinonimo di sport o meglio di canoa e divise gialloblu.
Sono i colori delle squadre che ogni giorno si allenano in questo lago e che emergono durante le gare agonistiche in giro per l'Italia.

La presenza della chiesa di San Francesco nel cuore del borgo piedilucano non ha una valenza casuale. Luogo di ritrovo spirituale e cittadino, la chiesa fungeva da "Duomo" del paese perché rappresentava lo spazio in cui gli abitanti si riunivano a pregare ma anche a discutere delle questioni che riguardavano la collettività.
